Tappa importantissima per le donne è la menopausa, termine che coincide con l’ultima mesturazione, quasi sempre coincidente con un’età mediamente avanzata. Questo evento pur studiato e compreseo, rappresenta un cambiamento importante in ottica delle abituini, anche alimentari, e la dieta deve modificarsi per non percepire effetti negativi.
Dieta per la menopausa: ecco cosa non bisogna mangiare
Una tale dieta deve mantenere un equilibrio di carboidrati e proteine in termini di scelte alimentari e macronutrienti e questo approccio assicura che il nostro corpo abbia tutto ciò di cui ha bisogno, anche i micronutrienti, cioè vitamine e minerali.
Tuttavia, durante la menopausa, è necessario prestare maggiore attenzione ai piatti: aumento di peso accidentale (e indesiderato), gonfiore addominale e ritenzione idrica sono sempre in agguato! Il modo migliore per mantenersi in salute durante questo periodo di cambiamento è seguire una dieta equilibrata e varia.
I cibi
- Frutta: mele, arance, pere, ananas e mango sono ricchi di fibre, di vitamina B e C.
- Verdure
- Carote, peperoni, spinaci e rabarbaro sono ricchi di vitamine, minerali e fibre utili per mantenere in equilibrio anche l’intestino.
- Broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles e verza, sono una ricca fonte di fibre e solfuri ad azione antiossidante, quando però la pancia non brontola.
- Patate, una fonte di amidi che evitano picchi di glicemia e attacchi di fame.
- Carboidrati completi e complessi (sempre meglio di quelli semplici). Ricorda, pane integrale, pasta e farina, come fonte di fibre, aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue.
- Almeno 3 volte a settimana, vari pesci grassi o grassi ricchi di omega 3, come sgombri, aringhe, anguille e sardine, possono proteggere il sistema cardiovascolare, la vista e il cervello.
- Attenzione a uova e carne: se il colesterolo lo permette, mangia 2 uova ogni tanto, anche per la carne è meglio non mangiare troppo e preferisci le uova bianche come quella di tacchino, pollo e agnello.
- I latticini come lo yogurt biologico, il siero di latte e la ricotta aiutano a promuovere l’assunzione di calcio.
- Come i dolcificanti naturali, come miele, sciroppo d’acero e miele di datteri, mangiate sempre con cautela perché sono sempre fonte di carboidrati e quindi fonte di calorie.