Una delle malattie più comuni al mondo è il diabete e purtroppo molte persone devono affrontarlo nella vita quotidiana. Il modo migliore per affrontare questa malattia è adattare una dieta sana che tenga conto del livello di zucchero e carboidrati consumati. In effetti, gli squilibri di zucchero nel sangue possono essere pericolosi, quindi i diabetici possono mangiare il pane?
La risposta è si. Ora vorremmo darvi qualche consiglio in merito, d’altronde tutti amiamo i prodotti del pane e ora possiamo coordinarci con una dieta a basso indice glicemico.
Il diabete è una malattia mondiale?
Nella sola Italia, 1 persona su 18 è colpita dalla malattia. Altri non sanno nemmeno di averlo o lo stanno sviluppando. Viene da chiedersi perché ci sono numeri così alti, soprattutto con un’alimentazione sana come facciamo in Italia.
Certo, la dieta mediterranea è una delle migliori, ma se mangiamo troppo pane e altri cibi di qualità, finiamo per sbagliare anche noi.
Possiamo conciliare pane e diabete?
Sì, l’importante non è eliminare il pane dalla nostra dieta, ma limitarne l’uso. Se riusciremo a controllare la quantità e prestare attenzione alla qualità del prodotto, non sarà un compito difficile. Con una maggiore attenzione all’assunzione di carboidrati, possiamo rendere la nostra dieta soddisfacente senza essere privati. Il pane è un alimento ad alto indice di carboidrati, meno adatto a chi cerca una buona dieta a basso indice glicemico. .Questo lo rende il primo alimento da eliminare in questa lista dietetica, ma soprattutto non è facile per noi italiani. Quindi, una volta che hai capito la giusta quantità di carboidrati, puoi prenderla con sicurezza e non vietarlo del tutto, per non perdere nutrienti come fibre e proteine.
Per una persona che soffre di uno squilibrio di zucchero nel sangue, la porzione corretta e adeguata di pane deve essere misurata in base alla persona coinvolta: il suo corpo, i parametri di zucchero nel sangue, l’esercizio o altre abitudini e la tolleranza a questo alimento. Il miglior consiglio è mangiarne una porzione a pasto e controllarla subito. Se i parametri sono corretti secondo il parere del medico, allora si può procedere e utilizzare una moderata quantità di pane, che è comunque di farina integrale di grano tenero ad alto contenuto di fibre e quindi il meno raffinato possibile.
La pericolosa relazione tra pane e zucchero nel sangue
Il pane è uno degli alimenti base della popolazione mediterranea, risalente alla notte dei tempi. Già nel primo millennio prima di Cristo c’erano in Grecia persone che “mettevano le mani nella pasta” e producevano i primi pani. La cottura avviene la sera per salutare le persone con il profumo del pane al mattino presto. Oggi, però, sappiamo che come alimento rassicurante in tavola non sempre il pane fa bene alla salute se consumato in modo improprio, soprattutto il pane bianco fatto con farina raffinata, che può portare l’indice glicemico a 90. Il pane con farina integrale, d’altra parte, ha abbassato gli aumenti di zucchero nel sangue fino a 65 punti. Quindi mangiare il pane regolarmente può far aumentare la glicemia. Per questo motivo i diabetologi consigliano di utilizzare farina integrale di alta qualità per acquistare o fare il proprio pane.