Questa sera andremo a parlare di un argomento che non è una vera ricetta, ma andremo a parlarvi della pentola a pressione. Questa pentola è uno strumento che si utilizza in cucina da molto tempo, anche se alcune persone sono ancora un pò restie, per cui preferiscono adottare dei metodi di cottura tradizionali. Le ragioni sono varie, ad esempio una parte delle queste persone non ha ben chiaro il suo funzionamento, altre persone invece non l’hanno mai provata, altre ancora sono spaventate dal suo utilizzo. Noi oggi andremo a spiegarvi come funziona una pentola a pressione e come vi permette di risparmiare soldi.
Funzionamento della pentola a pressione
Esteticamente una pentola a pressione è uguale ad una pentola classica dotata di coperchio. La differenza rispetto alla pentola normale è che è dotata di una sorta di manopola, posta sul coperchio, che svolge la funzione di racchiudere ermeticamente il contenuto della pentola stessa durante la cottura. Di fianco alla manopola vi è una valvola di sicurezza che segnala il momento preciso a partire dal quale lo strumento sarà andato appunto in pressione.
Il primo consiglio che vogliamo fornirvi è quello di posizionare la valvola più vicino possibile alla parete della cucina, evitando di situarla vicino a dove poi posizionerete il volto, questo perchè sfrutta il potere del vapore e della pressione, per ridurre i tempi di cottura, di conseguenza potrebbe scottarvi il vapore bollente.
Come cuocere gli alimenti con la pentola a pressione?
Utilizzare la pentola a pressione è semplice e ti fa risparmiare sulle bollette. una volta scelto l’alimento che si vuole cucinare, lo si inserisce all’interno della pentola e si va a riempire con l’acqua fino al livello massimo indicato. Non bisogna mai superare questo livello, altrimenti l’acqua potrebbe fuoriuscire durante la cottura.
Dopo aver posto gli ingredienti all’interno della pentola si ricopre tutto di acqua e si chiude il coperchio in modo ermetico. Si accende la pentola a fuoco alto e si attende che la valvola di sicurezza si alzi autonomamente per la pressione che si crea all’interno, ci vorranno circa dieci minuti. A questo punto sentirete una specie di fischio che ci indica l’inizio vero e proprio della fase di cottura.
Per quanto riguarda il risparmio, invece, è molto semplice da dedurre, l’utilizzo della pentola a pressione riduce notevolmente i tempi di cottura, all’incirca di 2/3. La quantità di gas consumato sarà quindi inferiore e il risparmio è garantito.
Un altro importante beneficio è che tutti i succhi di cottura restano intrappolati all’interno, così come per tutti i nutrienti, non andranno persi, quindi il cibo sarà anche più salutare. Si può utilizzare per la cottura di legumi, per il pesce che richiede cotture prolungate come ad esempio il polpo e per i comuni sughi della domenica come il ragù, la bolognese, la genovese, insomma tutte cotture abbastanza lunghe se si preparano i piatti della tradizione.