Percepire in modo sbagliato i vari cibi dolci, come ad esempio la marmellata, è sicuramente frutto dell’influenza dovuta ai vari cambiamenti nel consumo e della produzione. Con l’aumento del consumismo e quindi dei prodotti derivati da produzioni industriali, spesso si pensa che molti di questi alimenti facciano male, come la marmellata.
In realtà però non è sempre così, ma bisogna innanzitutto valutare vari fattori per decretare se un determinato argomento faccia male o meno. Bisogna innanzitutto regolarsi con le quantità e considerare fattori della propria alimentazione, oltre alla qualità e alla provenienza del prodotto.
La marmellata fa ingrassare? Ecco la verità che tutti stavano aspettando
La marmellata, è da sempre associata alla colazione e ha radici molto antiche, anche se il suo sviluppo è avvenuto nel 20° secolo. C’è però da dire, che effettivamente se la marmellata faccia male o meno non è ben definito. Ma come per la maggior parte degli alimenti, come già abbiamo detto, bisogna considerare la qualità dei prodotti utilizzati per farla, ma anche il metodo di produzione e la quantità utilizzata giornalmente, che possono influenzare i vari benefici o i rischi che la marmellata può apportare.
In generale però, la marmellata di per sè non è dannosa, ma bisogna utilizzarla in piccole quantità e in una dieta bilanciata e sana. È composta principalmente da zuccheri, quindi bisogna comunque fare attenzione al suo apporto calorico e non esagerare, dato che ci potrebbero essere dei possibili aumenti di peso.
Per essere considerata marmellata, le confetture devono essere almeno de 35% mentre per gli agrumi devono essere almeno al 20%. Bisogna fare comunque attenzione alla dicitura “senza zuccheri aggiunti”, che potrebbe trarre in inganno, dato che non esiste una marmellata prima di zuccheri, dato che anche se non ne vengono aggiunti “extra”, ci sono comunque quelli della frutta come il saccarosio o il fruttosio che però con la cottura vanno a perdere molte della loro capacità nutrizionale.
Il procedimento per produrla è piuttosto sempre e si può fare anche in casa, come veniva fatto anticamente. Infatti, molto tempo fa, la marmellata veniva fatta per conservare la tantissima frutta che veniva raccolta nei campi, per non buttarla.
Ciò quindi non significa che deve essere vietata del tutto, infatti secondo l’OMS, può essere consumata anche giornalmente ma in piccole quantità. Sono stati in effetti, consigliati solo 20 grammi al giorno, da consumare preferibilmente all’inizio della giornata, così da ottenere tutti i benefici nutrizionali.