Il diabete è una delle malattie più diffuse e conosciute al mondo, ma allo stesso tempo non esiste una vera e propria “cura”, ma una serie di provvedimenti che sono indubbiamente utili per “tenere a bada” il disturbo. E l’alimentazione risulta essere fondamentale per questo compito.
Alcuni alimenti sono considerati ottimi alleati per il controllo dei livelli di zucchero nel sangue: verdure a basso contenuto di amido (spinaci, broccoli, fagiolini), pesce e carni magre (salmone, petto di pollo), fragole, farina d’avena. Tra gli elementi da evitare o mangiare in piccole quantità troviamo tutti gli alimenti ricchi di grassi saturi (latte e suoi derivati, carni grasse, affettati e affettati) e sodio, che, come abbiamo visto, possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue a causa al consumo eccessivo. Inoltre, il consumo di alimenti con un alto indice glicemico può portare all’accumulo di glucosio inutilizzato, che viene convertito in grasso, e contribuisce al sovrappeso e all’obesità.
I cibi che abbassano il diabete, ecco quali sono – LISTA
Ginseng: La principale proprietà delle varietà asiatiche e americane è quella di rallentare l’assorbimento intestinale dei carboidrati, consentendo all’organismo di bilanciare la produzione di insulina in termini di quantità di zucchero ingerito (il ginseng stimola la produzione di insulina).
Aglio e Cipolla: grazie alla presenza di composti solforati, queste due piante sono in grado di ottimizzare i livelli di glucosio e lipidi nel sangue. L’allicina, in particolare, ha proprietà che impediscono agli enzimi epatici di scomporre l’insulina, aiutano il sangue a purificare il proprio glucosio in eccesso e prevengono i depositi di grasso nel fegato.
Cannella: alcuni studi mostrano come questa spezia possa ridurre i picchi di zucchero nel sangue dopo i pasti.
La glicemia è un indicatore della quantità di zucchero nel sangue del corpo. Questo è un termine che di solito associamo al diabete, una condizione abbastanza comune, soprattutto di questi tempi, che comporta alti livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia). Di solito, questo scompenso è causato dal fatto che il corpo non produce abbastanza insulina (l’ormone che converte lo zucchero in energia) (diabete di tipo 1) o l’insulina prodotta non viene utilizzata correttamente (diabete di tipo 1). 2 o diabete geriatrico, poiché può verificarsi in persone di età superiore ai 40 anni). Per ripristinare i valori normali e abbassare la glicemia, quando è patologico, non c’è alternativa ai farmaci. Tuttavia, nel caso dell’iperglicemia non causata dal diabete, esistono rimedi naturali che agiscono sui fattori che causano lo squilibrio e l’innalzamento, che possono essere utilizzati per impedirne il cambiamento e mantenerne il valore a livelli normali.