Il nostro paese racchiude una sequela di luoghi spesso sconosciuti o comunque sottovalutati che risultano essere presenti in praticamente ogni regione d’Italia. La Liguria, ha sempre avuto un’enorme importanza dal punto di vista storico per il nostro paese: a lungo la regione (che ha come capoluogo la città di Genova) ha fatto formalmente parte del regno di Sardegna fino alla proclamazione del Regno d’Italia nel 1861, e anche la connotazione geografica (spesso viene considerata la regione “stretta” tra le Alpi e l’Appennino) nonchè culturale e la vicinanza a mete di grande fama come Riviera dei Fiori, Portofino, le Cinque Terre e Porto Venere rendono la regione estremamente popolaree anche dal punto di vista turistico.
Se la città di Genova è sicuramente la più famosa, diverse tipologie di statue e monumenti spesso sono un po’ dimenticati ma meritano senz’altro una visita. Esattamente come questo monumento.
Si tratta del Monumento ai Caduti, presente nella piazza principale della città di Savona, Piazza Goffredo Mameli. La statua, eretta nnel 1927 per omaggiare non solo la vittoria durante la prima guerra mondiale ma anche e sopratutto per commemorarne i caduti.
Anche simbolicamente l’aspetto evocativo è particolare, in quanto si tratta di una statua interamente realizzata in bronzo. proveniente da uno de cannoni utilizzati durante il primo conflitto mondiale, posta su un basamento in sienite. Il monumento è opera dello scultore Luigi Venzano, concepita nei primi anni 20, e ultimata nel 1927.
Merita indubbiamente una visita, in quanto la piazza è centrale e la statua risulta essere circondata da un prato molto curato. La città di Savona per tradizione “si ferma” dal primo rintocco della Campanassa, la principale campana della città che per un minuto rintocca per 21 volte, una per ogni lettera dell’alfabeto, alle ore 18 di ogni giorno. Al centro della statua è presente proprio la raffigurazione della campana.