Il latte, che sia di mucca o di capra, è fondamentale per lo sviluppo dell’organismo umano. Negli ultimi anni in molti hanno ricominciato a comprare del latte crudo direttamente dalle stalle o dai distributori automatici. Chi preferisce il latte crudo lo fa poiché è convinto di contribuire a produrre minor inquinamento e anche perché pensa che sia più benefico per l’organismo. Ma perché non si dovrebbe bere il latte crudo? All’interno di questo articolo risponderemo a questa e ad altre domande.
Il latte crudo
Il latte crudo viene distribuito subito dopo essere stato refrigerato e filtrato dopo la mungitura, senza subire nessun altro tipo di trattamento. I consumatori sono divisi tra coloro che ne esaltano le proprietà benefiche e chi, invece, ne sottolinea il rischio per la salute. Si inserisce in questo dibattito il parere della comunità scientifica su questo particolare tipo di latte.
Gli studi sul latte crudo
Sono stati effettuati diversi studi utilizzando come campione persone che bevono abitualmente latte crudo. Questi studi hanno rilevato che una percentuale di questo campione tendeva a lamentare disturbi legati a questo alimento. Ciò accade per vis della presenza di agenti patogeni all’interno del latte crudo come escherichia coli, salmonella o altre tipologie di parassiti. È importante specificare che i sintomi sono spesso leggeri e legati a dolori addominali, mal di testa, febbre, vomito o nausea. Nei casi più gravi, però, l’infezione causata da questi batteri può comportare una sindrome emolitico uremica che potrebbe degenerare in una grave insufficienza renale. Tutto questo è più probabile che si verifichi nei bambini.
Come bere il latte crudo
Il rischio per la salute è concreto ma questo non significa che non si possa consumare questo tipo di latte. Molte persone non seguono le raccomandazioni dello stesso Ministero della Salute. Ciò nonostante, sulle confezioni di latte crudo è presente una scritta che ne suggerisce la consumazione solo dopo averlo bollito. Il latte crudo, quindi, dovrebbe sempre essere consumato previa bollitura. È però importante puntualizzare che non sempre la bollitura garantisce la totale eliminazione dei batteri presenti al suo interno. La salubrità del latte è anche condizionata dallo stato di salute delle mucche e dai batteri presenti durante la mungitura. Ecco perché non si dovrebbe mai consumare latte crudo senza bollitura. Quanto detto non vale per il latte fresco e per il latte UTH che si acquista al supermercato. In questo caso, con la bollitura, si rischierebbe davvero di eliminare importanti elementi nutrizionali dal latte.
Proprietà del latte
All’interno di un litro di latte intero di solito sono contenuti 35 grammi di proteine, 37 grammi di grassi, 45 grammi di zuccheri e 10 grammi di sali minerali. Come molti di voi già sapranno il latte è particolarmente indicato per il corretto sviluppo delle ossa e dei denti. Oltretutto favorisce la coagulazione del sangue e fornisce, specialmente a chi brucia molte calorie, l’energia necessaria per svolgere le attività fisiche. Lattalbumina, caseina e calcio sono le proteine contenute nel latte, inoltre sono anche presenti le vitamine B2, B12 e la A. Molto importanti sono anche le quantità di calcio presenti nel latte, facili da assorbire e ben utilizzabili dal nostro organismo. Il fosforo è un altro minerale contenuto nel latte e contribuisce alla costruzione e al mantenimento dei denti e delle ossa.