Dati i tempi di crisi determinati da questa terribile pandemia che ha colpito in modo più o meno forte tutto il mondo, sono diverse le persone che hanno cercato di racimolare del denaro in modi piuttosto alternativi. Uno di questi è quello di cercare rare monete e venderle a dei ricchi collezionatori. Fino a qualche mese fa hanno battuto all’asta una moneta alla modica cifra di circa due milioni di euro, raggiungendo un vero e proprio record. A livello internazionale la moneta, tutta italiana, che andremo oggi ad analizzare è una vera e propria rarità. Si tratta di una moneta unica e preziosa non tanto perché difettosa o coniata male, ma perché ne vennero forgiati soltanto 19 esemplari in tutto il Paese. Di che moneta si tratta? Si tratta di 10 centesimi del Regno d’Italia risalenti al 1894. Queste monete rappresentano una vera e propria rarità e di conseguenza fanno letteralmente impazzire i collezionisti più incalliti di tutto il mondo. Proprio per questo, possedere o trovare una di queste monete uniche al mondo vuol dire diventare milionari.
Re Umberto I
La moneta in questione venne coniata nel 1894 e rappresenta l’immagine di Umberto I di Savoia, ai tempi re d’Italia. Sull’altro lato si trova il simbolo dei 10 centesimi e la sottostante data di coniazione. Una volta forgiata, iniziò un vero e proprio percorso misterioso che la contraddistingue ancora adesso. Furono infatti battute solo 19 monete, ma secondo gli esperti e i numismatici internazionali ce ne sono ancora molte nascoste e se ne trovate solo una diventerete milionari!
Una rarità vera e propria
Possedere o trovare una di queste monete uniche al mondo vuol dire diventare milionari, considerando i quasi due milioni di euro dell’ultima vendita all’asta. A livello internazionale questa moneta, secondo gli esperti, se tenuta in modo ottimale, può arrivare addirittura a superare i due milioni di euro di valore. Addirittura, è così ricercata che alcuni compratori internazionali hanno messo una taglia sopra questa rara moneta.
Dove sono?
Il fatto che ci sia letteralmente una caccia mondiale aperta a queste monete è testimoniato anche dalla ricerca spasmodica di quelle scomparse. Ogni volta infatti che qualche milionario se ne impossessa, vincendo l’asta, la mette in mostra, giustamente, come se fosse una tela di un grande pittore. Non sappiamo esattamente quante ce ne siano ancora effettivamente in giro, ma sta di fatto che trovarne una vorrebbe veramente dire diventare milionari.