L’allergia al nichel è un problema che riguarda tantissime persone. Nel momento in cui si riceve la diagnosi, è cruciale cambiare dieta. Farlo significa, tra le varie cose, chiedersi se la cicoria contiene nichel. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare preziose informazioni in merito.
Cicoria: i benefici
Prima di rispondere alla domanda “la cicoria contiene nichel?”, è il caso di passare in rassegna i principali benefici di questa verdura. Quando si parla delle sue proprietà, è necessario citare innanzitutto la presenza di minerali preziosi come il potassio, fondamentale per la regolarità pressoria e, di riflesso per la salute del cuore. La cicoria è anche un’ottima fonte di calcio e ferro.
Cosa dire in merito alle vitamine? Che tra le più importanti è il caso di citare la vitamina C, alleata nella lotta contro i radicali liberi e dell’efficienza del sistema immunitario, ma anche la vitamina K, essenziale per la buona coagulazione del sangue.
Degna di nota è anche la presenza di vitamine del gruppo B, che rivestono un ruolo fondamentale quando si tratta di migliorare l’efficienza del metabolismo. Depurativa e disintossicante, la cicoria influisce in maniera positiva anche sull’efficienza dell’apparato digerente, stimolando la secrezione della bile. Data questa doverosa premessa, vediamo assieme gli effetti che la cicoria ha su chi soffre di allergia al nichel.
Allergia al nichel: la cicoria va evitata o no?
La cicoria contiene nichel, anche se in piccole quantità. Alla luce di ciò, chi soffre di allergia al succitato metallo pesante dovrebbe evitare di assumerla. Anche se la percentuale è piccola, ribadiamo, la cicoria non dovrebbe essere inclusa nella dieta di chi soffre di allergia al nichel. Lo stesso vale per verdure come i pomodori, i cavolfiori, gli asparagi, le carote e i broccoli.
Allergia al nichel: quali verdure si possono mangiare?
Chiarito il fatto che la cicoria contiene nichel, viene da chiedersi quali siano le verdure che, invece, si possono mangiare se si ha a che fare con questa problematica. In primo piano troviamo i peperoni, ma anche gli asparagi, le bietole, il radicchio rosso.
Semaforo verde anche per i finocchi, consigliati nella dieta per il fatto di essere ipocalorici e ricchi d’acqua, e per il songino. Per quel che concerne la frutta, raccomandata quanto la verdura nell’ambito di una dieta sana, è doveroso citare le mele, le arance, i mandarini, le fragole e i ribes.