Soffrire di pressione alta? Sapevate che il sale di sedano è un’alternativa gustosa al classico sale marino ed è ideale per chi soffre di ipertensione, o desidera semplicemente ridurre il consumo di sale? Il nome “sale di sedano” sta ad indicare una polvere ricavata dal sedano essiccato. Questo ingrediente ha un ottimo aroma e viene principalmente utilizzato per condire oppure per conservare i cibi. Anche se si può essere acquistato già pronto, non sempre lo si riesce a trovare senza additivi potenzialmente nocivi, quindi un ottima alternativa potrebbe essere quella di farlo a casa così da ottenere un prodotto naturale, sano e facile da realizzare. Avete mai provato il sale di sedano come rimedio per la pressione alta? All’interno di questo articolo vi sveleremo come utilizzarlo ed anche come realizzarlo in casa.
Sale di sedano per abbassare la pressione
L’ipertensione è un disturbo molto diffuso e può esporci a grossi rischi per quel che riguarda i problemi cardiovascolari. Considerato che nel caso in cui si soffra di ipertensione arteriosa è necessario seguire la terapia indicata dal medico, non bisogna neanche trascurare la nostra alimentazione. L’importanza dell’alimentazione è fondamentale per chi si trova in questa condizione fisica. In questi casi qualunque esperto suggerirà sempre di ridurre o eliminare del tutto il sale da cucina. Il sale è già contenuto all’interno di molti cibi raffinati, nei formaggi, negli insaccati, ma anche nei contorni di verdure surgelati. Proprio per questo è molto facile superare le dosi consigliate senza neanche rendersene conto. Di conseguenza può essere utile sostituire il sale con spezie ed erbe aromatiche, che conferiscono sapore e fanno bene. Il sale di sedano è ricco di sali minerali che ce lo fanno percepire piacevolmente salato, ma rispetto al sale comune contiene molto meno sodio ed è invece ricco di potassio.
Come si prepara il sale di sedano?
Preparate del sale di sedano in casa è molto semplice. Tutto ciò che dovete fare è essiccare le coste di sedano pulite e poi tritarle. Per ottenere questo risultato potete ricorrere a diverse opzioni: l’essiccazione al sole, l’uso di un apposito essiccatore, oppure il forno.
Utilizzare l’essiccatore
Se avete un apposito essiccatore elettrico sarà semplicissimo. Basterà tagliare a pezzetti i gambi e usare l’impostazione per le verdure. Ci vorranno circa tre ore. Se utilizzate anche le foglie, queste ci impiegheranno meno tempo a seccare, ma conserveranno un sapore più delicato. Gli essiccatori mantengono le proprietà organolettiche dei cibi e consumano meno del forno.
Essiccazione al sole
Al sole occorreranno alcuni giorni, in più dovrete fare attenzione al giusto posizionamento, purtroppo l’utilizzo di questa tecnica non è fattibile in certe stagioni o in certe zone climatiche.
Essiccazione in forno
L’essiccazione può anche essere fatta in forno, ma dovrete prendere alcuni accorgimenti. Mettete i pezzetti di sedano su una semplice teglia rivestita da carta da forno. La temperatura non deve superare gli 80 °C, ed è consigliabile tenere leggermente aperto lo sportello. In questo modo potranno servirvi anche otto ore. Quando il sedano sarà pronto, prendetelo e lasciatelo ancora seccare all’aria per un paio d’ore. Dovrà essere completamente libero dall’umidità. A questo punto potrete polverizzarlo con un macinino o un robot da cucina. Adesso, il sale di sedano è pronto per insaporire le vostre ricette senza andare ad intaccare la vostra pressione.