Esistono molti modi curiosi e bizzarri con i quali è possibile guadagnare anche non poco.
Tra questi la ricerca di monete rare che, se trovate, possono essere vendute a collezionisti o negozi specializzati in antiquariato e numismatica.
Le monete rare possono far guadagnare anche cifre consistenti. Grazie alla loro storia e al loro essere particolarmente uniche e rare, le monete rare trasformano un oggetto trovato in qualche mercatino, in cantina o in un vecchio portafoglio, in una risorsa preziosa.
Esistono anche dei siti dell’usato e siti specializzati nell’acquisto e nella vendita di monete rare su internet.
Tra gli euro rari, troviamo gli euro da 1 centesimo Coniati dall’Italia, questa moneta da 1 centesimo vale dai 2.500 ai 7.000 per via della sua estrema rarità. La causa è un difetto di conio: viene rappresentata la Mole Antonelliana, ma è un errore, visto che la sua presenza è prevista nelle monete da 2 centesimi e non in quelle da 1 centesimo, nei quali è invece prevista la rappresentazione di Castel del Monte. Questi centesimi “sbagliati” sono circa 7.000 e se per caso un giorno li trovate, sappiate che è il vostro giorno fortunato.
Una moneta da due euro raffigurante il volto dell’icona Grace Kelly può valere fino a 1.500 euro se in ottime condizioni, esistono 20.000 pezzi.
Esistono 100.000 pezzi e hanno un valore di circa 250 euro.
Questa moneta rara è stata coniata in occasione della ventesima Giornata Mondiale della Gioventù.
Questi euro rari, dedicati alla Filarmonica di Vienna, sono in oro puro 24 carati e vengono emessi in valori di 10, 25, 50 e 100 euro, che si differenziano tra loro in base a peso e dimensione.
Tra le vecchie lire, quelle che hanno più valore sono quelle meglio conservate e quelle più antiche.
Emesse dalla Repubblica Italiana nel 1958, questa tipologia di 2 lire rare può valere dai 100 ai 500 euro in base allo stato di conservazione. Sono caratterizzate dalla presenza di un’ape in altorilievo su una facciata, mentre l’altra facciata presenta un ramoscello di ulivo. Un valore più alto spetta, invece, alla moneta da 50 lire, che può valere dai 50 ai 2.000 euro.
Mentre le lire emesse nel 1955 valgono fino a 1000 €. Mostrano su una facciata il profilo di una testa di donna con corona di alloro, simbolo dell’Italia laureata, mentre l’altra facciata riporta la figura della Dea Minerva.
Le 5 lire datate 1956 possono avere un valore che arriva fino ai 2.000 €.
Questo tipo di monete, con oltre 70 anni di storia, corrispondono a 10 lire e hanno un valore economico che va dai 4.000 ai 6.000 euro.